Di fatto, davvero, c'è più leggerezza, dentro di me, nonostante la fatica, perché comunque mi stanco facilmente. Ieri, per esempio, è stata una giornata socialmente molto attiva. Ho incontrato i due ragazzi americani che lavorano con me in giardino, prima uno, poi l'altro, e infine verso le tre mi sono vista con una persona, che sta all'altra Guest House, quella dove torno fra una settimana. Di fatto, alle sei ho dovuto ritirarmi di corsa, perché ero stravolta.
E ieri mi è dispiaciuto perché si festeggiava Karthigai Deepa, la festa della luce Tamil, in onore al dio Shiva. Mi sarebbe piaciuto fare una passeggiata e gustarmi lo spettacolo. Sia per tutti i bellissimi Kolam, creati per l'occasione, che poi erano illuminati dai lumini messi al loro interno. Sia perché poi bruciavano delle pire di quello che a me sembravano essere gli involucri dei mais.
Insomma sarebbe stato davvero spettacolare.
Ma ciò nonostante, appunto, la leggerezza si sta allargando dentro di me, assieme a una sensazione che, da quando ho ritrovato Mére e Aurobindo qui, si sta facendo sempre più forte e decisa e inequivocabile. La loro benedizione.
Faccio anche fatica a descriverla. E' una certezza, nemmeno una sensazione. So, sento, sto sperimentando, che qualsiasi cosa io stia facendo, o qualsiasi pensiero io abbia, loro, ovvero MA, mi tutelano, proteggono, aiutano... in ogni situazione, dalla più insulsa alla più pesante.
La mia solita mente, se interpellata, sarebbe davvero sorpresa nel dover ammettere che la benedizione accade. Ma non la sto nemmeno disturbando per chiederle una verifica, perché semplicemente accade. Non so come dirla diversamente. E' così.
Stamane mentre coglievo i fiori, in questa umidità pesante che pervade ogni cosa (io l'ho "vista" solo nei film a tali livelli!), con il rumore costante degli insetti che ronzano e ti mettono quella lieve ansia, perché comunque sono esserini che pizzicano e, pur essendo piccoli, se capita fanno davvero male, con attorno tutti quegli uccelli e gli altri animali che senti muoversi e affacendarsi... mi sono resa conto che nessuno di noi è mai stato morsicato, e nemmeno i serpenti si sono presentati. Quando è accaduto, è stato in lontananza.
Oggi questa constatazione mi ha ulteriormente confermato quello che sto sentendo. Ci sono loro dietro a ogni mio respiro. E io mi sento, per la prima volta in vita mia, accudita. Non ho più da tremare dentro.
25 novembre 2010 alle ore 22:31
che scoperta fantastica... che benedizione!!!
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