Diwali è la festa della luce. Ne ho già accennato, si celebra il ritorno di Rama e si accendono i dyas, queste piccole lampade in coccio piene di ghee o olio. Sono cinque giornate che cadono tra metà ottobre a metà novembre e quest'anno si celebra il 5 di novembre. E' festa nazionale in India, per cui le persone stanno con le loro famiglie, si scambiano doni - dolci e cibarie in modo particolare -, e sono vestiti tutto di nuovo. Ecco perché c'è un gran via vai di compere di abiti nei giorni che precedono!
Chiaramente il suo significato è anche profondamente spirituale, infatti la festa della luce celebra in effetti la consapevolezza dell'individuo nel ritrovare la propria luce interiore. Il che me lo fa avvicinare ancora di più al nostro significato del Natale, che è proprio quello!
Diwali celebra la consapevolezza che con il riconoscimento della luce interiore tutte le oscurità vengono rimosse, e di conseguenza gli ostacoli e i disagi creati dall'ignoranza (dall'ignorare la luce interiore...).
In questo modo, nella realizzazione di questa infinita luce che abbiamo dentro l'Atman in noi si risveglia, che è la propria natura illuminata dalla consapevolezza. E questo infine porta Ananda, la gioia della pace.
Regina mi dice che è meglio starsene a casa quel giorno... Petardi e baraonda più totale.
4 novembre 2010 alle ore 12:13
beh, che bello! quest'anno hai modo di celebrarlo due volte! ora, più o meno a metà del tuo soggiorno li, e poi appena torni! :)
baci!!!
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