Tra ieri e oggi i botti hanno avuto una leggera pausa stanotte, tra le dodici e le tre, per poi ricominciare. Mi hanno svegliata e alle quattro ho risentito in lontananza i canti di preghiera dei muezzin. Poi il rumore è stato un crescendo assordante, con picchi di totale cacofonia di botti nella mattinata.

Ora che è tardo pomeriggio pur essendo diminuiti, continuano però ancora, costanti e determinati a festeggiare in questo loro modo.

Le cornacchie stamane sembravano apprezzare e anche loro ci hanno dato dentro a più non posso. Così vi lascio immaginare l'audio di oggi che mi ha accompagnato per tutta la giornata!

Ai botti si aggiungeva il piacevole profumo degli incensi che creavaun'atmosfera strana però, in mezzo a tutto quel succedersi di rumori. L'incenso richiamava in me il silenzio, mentre fuori era tutt'altro che meditativo l'ambiente.

E' davvero tutto quanto un contrasto qui, che a volte stride dentro tremendamente. Ma quale scuola migliore di questa per imparare a richiamare la pace senza lasciarsi toccare dal mondo attorno che preme! E infatti stamane sul tardi ho persino dormito, e bene anche, mentre nel dormiveglia, stupita da me stessa, mi chiedevo come potessi riuscire a farlo. Ma tutto è stato spostato da un'altra parte dentro di me, e quindi ero davvero in pace.

Mi piace quando Aurobindo dice che di fronte a un problema o a cose che ci turbano noi non dobbiamo fare niente, se non entrare nella quiete e - ora lo dico con parole mie - parlare con Dio e dirgli "senti c'è questo problema, vedi un po' tu". Dopo di che non pensare a nulla, non elaborare nulla, non analizzare nulla. Stare semplicemente nella quiete e poi, quando sentiamo che è il momento, alzarsi e affrontare la questione.

Appunto, il disidentificarsi e abbandonare nelle mani della divinità la situazione che ci è di impiccio. Che è però un po' diverso dal classico "sia fatta la tua volontà". Infatti qui, dalla quiete in cui abbiamo riposato e ci siamo rifocillati, troviamo, naturalmente la soluzione. E a volte non c'è nemmeno bisogno di trovarla perché la situazione disturbante si è nel frattempo smontata.