Eh, sì, il tempo ora sta letteralmente volando. E io mi sto preparando alla partenza. Finalmente, dopo tanto cercare, sono riuscita a trovare la pagina esatta della British Airways, dove viene ben specificato il tipo di bagaglio permesso e il peso. Quello da imbarcare è di 23 kg max.
Regina mi ha imprestato una bilancia, così fra poco torno in camera e inizio a pesare.
In base a questo so poi se devo spedire qualcosa o se invece viene tutto con me.

Il tempo da una settimana si è rimesso. Credo che i Monsoni siano finiti. Ora c'è caldo, siamo sui 31° ma l'umido è inferiore, anche se, stranamente, pur essendo di meno, risulta tutto più bagnato: pavimenti, pareti, passamano... Davvero strano.
Anche se il sole, e quindi il caldo, è tornato, la luce è cambiata. Mi ricorda ora quella luce che si ha alla fine dell'estate: più dorata, morbida, accogliente. Come se ora Pondicherry iniziasse a entrare nella sua stagione "fredda".

Ho una voglia indescrivibile di tornare. Torno carica di regali. Non solo quelli che io porto, ma soprattutto quelli che ho ricevuto. Ieri pensavo che sono arrivata carica di pesi e me ne torno ora carica di doni! Che meraviglia incredibile!

Ho cercato di tirare le somme di questi miei tre mesi qui, per chiarirmi bene su tutto quello che ho ricevuto. In definitiva sono 5 i punti che intensamente ho sperimentato nel loro offrirsi a me.

1 - Mai come qui ho constatato e sperimentato la sincronia fra stato interiore e gli effetti esterni che vengono richiamati. Quando sono arrivata, già interiormente molto affaticata di mio, sono precipitata in un denso scoramento. La situazione qui non mi dava alcuna possibilità di rincuorarmi con qualcosa di piacevole. E poi avevo tutto il mio peso da rielaborare, con tutti i rigurgiti melensi che quest'azione mi provocava...
Per un mese mezzo sono stata avvolta da questo cupore. E visto che comunque non faccio azioni negative da ovviamente richiamare i corrispondenti effetti negativi seminati, il negativo che mi si è manifestato, come risposta al mio stato interiore, poteva solo avere le caratteristiche dell'assurdo, inspiegabile, kafkiano.
Cose illogiche, impossibili, impensabilli, da vero e proprio teatro dell'assurdo... Che a raccontarle ora risulterebbero esilaranti, se non fosse che ho ancora molto netto il ricordo dell'angoscia che mi hanno provocato!
Alcune di queste, addirittura, potevano diventare pericolose. Non sono stata a descriverle perché non volevo rafforzarle, quindi la mia risposta è stata quella di spostarmi interiormente sulla Luce, per poter passare in mezzo a quegli eventi senza che mi capitasse del male.
A un certo punto però, dopo essere arrivata qui alla Mother's House, intanto che continuavo a sperimentare l'assurdo, mi sono però accorta, come se mi svegliassi da un incubo, che tutto quello che mi stava capitando rispecchiava il mio stato interiore così avvilito e afflitto.
In quel momento ho cambiato e mi sono fortemente focalizzata sulla gratitudine, che comunque sentivo, per il grande dono ricevuto, nel poter essere qui a rivedere e a rimettere a posto le mie motivazioni.
Tutte le porte hanno iniziato gloriosamente ad aprirsi, e tutto si è trasformato!

2 - In aggiunta a quanto sopra però ci sono state altre scoperte. La successiva ha avuto a che fare con la fiducia nella protezione e nella determinazione cocciuta nel richiamarla. Sì perché, nonostante che tutto fosse cambiato, ci sono state situazioni"strane". Qui il negativo è però servito solo a farmi capire quanto invece fossi protetta. Era una "scusa" per farmi sperimentare che, nonostante quella potenzialmente pericolosa presenza di fronte a me, io ero/sono protetta, a tal punto che di fronte a dolore fisico o paure io posso addirittura richiamare fortemente la protezione attiva sul corpo e sul campo energetico. Ed è stato proprio a tal proposito che ho avvertito la mia appartenenza ora a un campo energetico potente, quello di Aurobindo e Mére, che raccoglie a sé i propri figli, proteggendoli sotto le proprie ali, da qualunque possibile inconveniente. Ma non solo, in tale campo energetico di Aurobindo e Mére sono al contempo raccolti tutti coloro che io amo. E questa è una certezza matematica, indimostrabile, ma certa. Tale affermazione lascia sconcertata la mia mente: come puoi dire matematica, se poi non puoi dimostrarla? Eppure anche la mia testa è messa a tacere perché la protezione è così evidente, tangibile, presente dentro di me, che la mente può solo constatarla. Non spiegarla, ma appurarla: c'è, e basta.

3 - L'altro incredibile dono è stata la pulizia, la disincrostazione, del canale dell'amore, dell'affetto. Mi sono resa conto che le pesantezze e i drammi della vita creano una specie di "colesterolo" cattivo nel canale dove scorre l'amore/affetto. Uno pensa quindi di dimostrare tali sentimenti, e di recepirli bene. Invece quello che scorre lì dentro, in quel canale così otturato, è davvero appena appena percepibile. Questo mi ha fatto pure tornare in pace con mio padre. Anche lui infine si è trovato con quel canale intasato.
L'essere stata qui mi ha disincrostato, a tal punto, che gli affetti sono tornati ferventi e vivi e potenti e caldi... Un dono meraviglioso da condividere finalmente!

4 - Connesso con tutto ciò c'è l'immensa gratitudine che ora fluisce in me e fuori di me. Un sentimento che porta solo un infinito bene.

5 - L'ultimo dono è quello che ho avuto in questi giorni, quando mi è stato "ufficialmente certificato" che la risposta del corpo non è mai una proiezione, ma è invece la nostra bussola, che ci permette di comprendere quando non siamo in grado di gestire certi personaggi. Non significa che quelli non avrebbero bisogno di aiuto, ma che noi non siamo in grado di darlo! E', per certi versi, anche riconoscere i propri limiti, e quindi un saggiamente mettersi da parte perché la vita possa fare incontrare loro le situazioni e le persone giuste perché possano crescere.

Fra una settimana esatta sarò in viaggio. La mia emozione è immensa!