Per i miei viaggi amo prepararmi in tempo. Organizzare bene i bagagli e quindi finalmente partire, con la consapevolezza di aver fatto tutto bene.
In questi ultimi anni non è mai più stato possibile. Tutto accadeva all'ultimo momento, a volte anche del viaggio venivo a conoscenza all'ultimissimo momento. In un modo o in un altro mi toccava arraffare tutto, di corsa, senza avere il tempo di ragionare, intanto che la vita continuava, spesso obbligandomi a tour de force incredibili.
Con questo mio ritorno invece, le cose sembravano andare diversamente. Ho potuto preparare tutto con calma, ragionando bene dove e come sistemare tutto, ed ero alquanto soddisfatta. Pensavo che ieri e oggi li avrei potuti passare in meditazione...
Invece da ieri c'è un turbinio di gente da incontrare, impegnativa, ovvero non gente con la quale si va di convenevoli, ma profonda. Fino a ieri sera alle nove e mezza ero lì a ragionare come infilare dentro al mio programma tutti quanti. Così oggi fino alle tre sono presissima. L'ultimo appuntamento è con Vadanta, o un nome simile. Una dottoressa dell'Ashram, che sta creando i rimedi floreali in base alle qualità energetiche dei fiori descritte da Mére. E' venuta a conoscenza della mia acqua, Catalina, l'ultima persona a cui l'ho passata, una splendida ragazza colombiana, gliene ha parlato e gliel'ha mostrata. Anche lei l'ha definita acqua luminiscente, acqua luminosa.
Così oggi vado a incontrarla...
Tutto sta diventando velocissimo, e intanto ho da mettere le ultime cosette nelle borse. Tra un appuntamento e l'altro.
Ma stasera parto. Sarà una lunga notte perché il volo è alle quattro di domattina. Mi devo portare i vestiti più pesanti (si fa per dire...) che così mi infilerò a strati sovrapposti una volta in aereo.
Sta andando tutto in un modo incredibilmente preciso e concatenato. Niente va perso e sento più che mai accanto a me, sempre più intensa e reale, la presenza di Mére, con Aurobindo dietro, che compare solo quando c'è bisogno di fermare con autorevolezza dei disturbi che si muovono contro di me. E' incredibile.
Che dire ancora...
Domani sarò in Italia!