Sì, dopo ieri che c'è stato il diluvio, stamane è arrivato il sole, fresco fresco, come se nulla fosse accaduto. Il cielo di un azzurro limpidissimo, il caldo è diventato più piacevole e l'umidità appena appena un accenno.
In poche parole una giornata fantastica.
Quando sono uscita stamane, per andare all'Ashram, un cane bianco, di quelli che sta qui dai pescatori, non so per quale ragione mi ha seguito. Se mi fermavo a fotografare lui bighellonava lì attorno, quando riprendevo a camminare lui mi camminava al fianco.
Mi ha lasciato solo quando sono uscita dal quartiere dei pescatori. Ed è rimasto lì a guardarmi mentre mi allontanavo.
La questione cani è "delicata". Qui ce ne sono proprio tanti. Non si può dire che siano randagi, perché stanno sempre vicini a degli umani, con cui interagiscono e spesso sono anche di casa, ovvero entrano e stanno nelle abitazioni. Sono cani nutriti. E comunque qui ce n'è in abbondanza. Infatti lasciano per la strada il cibo avanzato che così va a sfamare cani, cornacchie, e altri possibili animali.
Per non parlare delle "golosità" che trovano nei rifiuti.
Mi ricordo un cartone animato, creato apposta per aiutare i padroni di cani a comprendere i loro animali, in cui si vedeva il classico padrone che porta a spasso il suo cane e questo, nel vedere dei rifiuti, tutto eccitato che tira per andare là, dall'immondizia. Il padrone è inorridito ovviamente. Nel cartone però si faceva vedere che quello che per noi è un cumulo di rfiuti per il cane è invece un bel mucchietto di inaudite preziosità!
Quindi, i cani qui in India, stanno davvero in mezzo a dei tesori!
Alcuni cani però non sono messi bene, hanno problemi alla pelle. Ma non sono la maggioranza, solo alcuni.
Sono animali direi sereni, non sono rabbiosi, come i cani da noi, quando giri per le campagne che ti capita di trovare quei gruppi, che fanno davvero paura.
Qui sono tranquilli, così tranquilli che dormono in mezzo alle strade e stradine, e stanno in pace, sanno che nessuno fa loro del male. Ogni tanto ti guardano e ti vengono ad annusare, ma se uno è calmo non succede nulla. Se hanno paura abbianano, ma nemmeno in quei momenti li ho visti aggressivi con noi umani.
Alla Swades c'era Ana, quella ragazza portoghese-inglese, con cui si parlava spesso. Al mattino ci si incontrava sulla terrazza mentre si beveva il nostro caffè o tè e intanto si chiacchierava.
Un giorno, salta fuori la storia dei cani, che qui sono pericolosi, diceva lei. Quando ha saputo che non ho fatto le vaccinazioni si è inorridita.
Va bene che non sono più obbligatorie ma nessun occidentale che viene in oriente si sogna di non fare le vaccinazioni! Ma non è possibile! Non conosco nessuno che sia venuto in India e non sia stato morsicato da un qualche cane sulla strada!
Quelle parole mi hanno creato davvero molta ansia nel mio emozionale. Da un lato, nella parte più profonda di me, stavo completamente in pace, e sapevo che quella era una paura ingiustificata. Dall'altro, nelle emozioni, avevo un ben movimento. E dato che di cani, in giro ce ne sono tanti, il batticuore mi veniva a ogni pie' sospinto. Ho dovuto lavorarmi ben bene dentro, per riportarmi in quella mia parte profonda che era completamente in pace. Ma ci ho messo qualche settimana.
Ora sono tranquilla. Ma stamane mi ha fatto davvero specie 'sto cane che mi ha accompagnato...
In una vita sempre in cambiamento come la mia, questo diario è un po' come il sottile filo di un aquilone, che altrimenti si perderebbe nel cielo... Ho ripreso qui i vari blog creati dal 2002 a oggi.
Pondicherry Time
8 novembre 2010 alle ore 15:25
quasi a volerti dire qualcosa...
non sono mai stato morso da un cane né da altri animali e non avevo fatto alcuna vaccinazione. anzi è l'unico posto in cui ho visto un vitellino che giocava con un cane. memorabile!
li mi sono accorto che anche i vitelli sono cuccioli, e giocano come tali se ne hanno la possibilità, cosa che qui in italia proprio non esiste, neanche nell'immaginario collettivo.
peccato che non sono riuscito a fare delle foto.
9 novembre 2010 alle ore 00:57
...ha una faccia proprio rilassata e pacifica il cagnolone della foto. sinceramente credo davvero poco a tutte queste storie di animali pericolosi, soprattutto se si parla di "noi" e del "nostro" modo di approcciarci a loro... ma anche alla vita in generale!
parlando di animali: da maggio, da quando faccio la strada nuova per andare al lavoro, osservo attentamente la natura intorno a me... in cerca di qualcosa che mi manca molto: i falchi! infatti la strada che facevo prima aveva un paio di messaggeri fidati che spesso si facevano vedere in momenti tattici, aiutandomi ad affrontare meglio delle giornate più critiche-facendomi sentire o benedetta o allertata a "volare alto"
bene, è da maggio che li cerco ed ero arrivata alla conclusione che sulla strada nuova non ci fossero... invece è quasi una decina di giorni che ho ripreso a vederli! oggi in particolare un falco enorme ha planato sulla mia strada facendosi ammirare in tutto il suo splendore! mi rincuora davvero tanto averli ritrovati, come fossero dei cari compagni di viaggio capaci di vedere "oltre", pronti a portarmi buon consiglio nel caso io perda un attimo la mia bussola interiore!
9 novembre 2010 alle ore 01:03
...e quasi dimenticavo, sempre a proposito di cani: Ulla sta diventando sempre di più un vero e proprio fenomeno! ho trovato degli esercizi su internet magnifici da farle fare per sviluppare la sua intelligenza e mi stupisco di quanto sia sveglia!
...non vedo l'ora di farti vedere le cosette che fa!
9 novembre 2010 alle ore 12:17
Pit: è bellissimo quello che hai scritto sul vitellino! noi abbiamo veramente dei rapporti distorti con la natura!
Fa: è come me e gli uccelli, quando arrivo in un posto nuovo non ce ne sono, o comunque non si sentono, poi, dopo un po' arrivano, ee è una consolazione!! amici fidati che ti ricordano che non sei sola
bellissimo proprio
11 novembre 2010 alle ore 22:28
Forse mordono le persone che credono alla leggenda dei cani che mordono? Chissà. ^_^ Ma tu ne hai avuto uno tutto bianco che ti ha accompagnato per un pezzo di strada. L'ho visto come un "Grazie". :)
Un abbraccio grandeeeee.
Chiara
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